Alla fine la mia missione da supereroina quotidiana l'ho fatta: ho salvato il buchino all'orecchio di Vittoria, togliendole l'orecchino e disinfettando. Ah! Che pienezza! Fare almeno una cosa così al giorno! (Di male in peggio, scrivo dritta come la Aleramo senza nemmeno passare da una meno scrausa fase da giovane scrittore peytoniano!)
In ogni modo dopo una giornata così impegnativa a salvare il mondo mi merito un ampio pensiero frivolo, ovvero: riuscirò mai a produrre con la mia macchina da cucire e quel velluto di seta nero che hanno da Filippucci* un abito che almeno alluda a questo?
* Filippucci è un piccolo negozio di tessuti di Peyton-Peyton
ce la farai, me lo sento!!
RispondiEliminaUn sostegno del tuo calibro mi fa zompare già a metà dell'impresa, non scherzo!
RispondiEliminaAnche mia madre mi parla sempre dello 'stampo' per partire prima di fare un abito.
RispondiEliminaQuesto non sembra dalla foto tanto difficile (c'è da dire che però è nero su nero quindi non si vede una mina), scollo quadrato, gonna arricciata. Se hanno messo la cintura è perché probabilmente in vita fa difetto. E sotto? Sottogonna di tulle rigido?
Sai, ho pensato la stessa cosa a proposito della cintura...
RispondiEliminaSotto il tulle rigido, grande!
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