La nostra casa è molto piccola, misura meno di 50metriquadrati e si estende in lunghezza. L'abbiamo soprannominata "casa-corridoio" e a me piace molto.
L'abbiamo affittata due anni fa affascinati dal fatto che fosse ristrutturata con cura e gusto, perché ha un piccolo giardino e soprattutto perché si trova all'interno di un bellissimo cortile di ghiaia bianca con alte magnolie nel centro storico di Peyton Place che è molto caratteristico e popolare. Le strade sono in parte di sanpietrini e intorno al nostro palazzo, rimesso a nuovo solo cinque anni fa, ci sono molte case abbandonate dopo il terremoto dell''89 che non riesco a non guardare in prospettiva. Le immagino ristrutturate, arredate, vive e bellissime. Qui c'è silenzio, tranne quando la vicina urla per sgridare i figli e tranne quando ci sono le partite della Roma.
Poiché non è casa nostra non ci siamo smenati troppo per arredarla, eppure il risultato delle nostre scelte è un ambiente in cui non manca nulla e ogni cosa è esattamente come la volevamo e come ci piace.
Questa casa ci rappresenta perché è easy, pratica, semplice e in continua evoluzione.Oltre a Mio Morbidus che è arrivato sette mesi fa e si è inserito a meraviglia nell'arredamento, ci fa instancabile compagnia l'umidità e di conseguenza la muffa perché questo antico palazzo è stato costruito sotto i Cisternoni di Peyton, una grande cisterna d'acqua che fu fatta realizzare dall'imperatore Settimio Severo. Grazie a Zio Settimio ogni giorno lottiamo contro Signora Muffa che si vuole insinuare nei nostri mobili, nelle nostre scarpe e nelle mie borse. Per questo abbiamo un grande armadio a muro in cui non ci sono cassetti ma solo scaffali di metallo che ignorano la cara insidiosa Signora, inoltre sulla parete interna non possiamo appendere nulla che non sia di metallo e questo ci ha aiutato a combattere l'ansia di riempire. In sostanza quel poco spazio che abbiamo non lo possiamo davvero sfruttare perché Signora Muffa si insinua dove c'è il pieno e non si cura di luoghi ariosi e di spazi vuoti.
In ogni modo non ci manca nulla, perché c'è Mio e perché mi sono imposta alcune piccole regole.
stu-pe-ndo (la n se ne va lì ché la pronuncia comanda :)
RispondiEliminalo stipare e il razionalizzare poi...
mmmmmmm
very chic
:-) Razionalizzare è uno dei miei verbi preferiti. E mi piace la tua personale divisione in sillabe di stupendo!
RispondiEliminaok, il codice fiscale dello zucchero è chiaramente decifrabile..ma..what's ZCC? aspetta, forse ci sono arrivata: zucchero di canna?
RispondiEliminap.s. ho la casa piena degli stessi cestini bianchi ma li uso per tenere gli asciugamani in bagno, per i mille ricaricabatterie e le prese Schuko, per le medicine e per i ritagli di stoffa.
m.
MA-GNI-FI-QUE!
RispondiEliminaio non riuscirò mai ad essere così sublime!
è un dono innato.
è il razionalizzare che mi frega proprio.
ps non mi è sfuggita l'enciclopedia. quelle due pagine le ho lette mille volte da bambina!
RispondiEliminaNominare "I quindici" è superfluo! :-) Grazie amiche.
RispondiEliminaMami mi sa che l'ultima c doveva essere una G, quindi Zucchero di Canna Grezzo: sono gli indispensabili interventi di Luca nella mia razionalizzazione!
RispondiEliminaSe quello è un ramo imbiancato dico che è bellissimo.
RispondiEliminaLa Signora io la definirei in ben altro modo, per esperienza.
Sì, è un ramo trovato nel bosco che ho scortecciato, scartavetrato e imbiancato. Qui si vede meglio: http://www.alessandradelbono.com/2011/09/sornuoti-corrosion-of-conformity.html.
RispondiEliminaSul soprannome, in effetti, mi sono tenuta "bassa" :-)
me lo sono bevuta questo post!
RispondiEliminae a conclusione posso solo dire: amen!
santissime parole e santissime regole.
Bellissimo il vostro bilocàle bilòculo!
RispondiEliminaMa grazie! Lo sai che il tuo parere per me conta un sacco... da sempre!
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