Mi prudono le mani e le sinapsi.
Sento che sto per scrivere la storia di una ragazza che ha fatto un paio di scelte sbagliate e adesso si consuma nella vacuita' che si e' scelta.
Sento di poter coniare il termine "retroattivismo", patologia molto diffusa a Peyton Place che non non ho alcun diritto di condannare.
Ma quando chi e' affetto da retroattivismo pretende di contaminare anche l'oggetto del proprio retroattivismo e si incattivisce perché questo non accade, ecco allora la patologia e' davvero molto grave.
Ma sono cose che si possono risolvere, basta non mentire a se stessi o mentire meglio.
Tutto bene????
RispondiEliminaSi cara (forse giusto un po' arrabbiata!), non sono io la protagonista di Peyton Place ma raccontare questa storia mi dara' un po' di soddisfazione.
RispondiEliminasono tutta orecchi!!!
RispondiEliminaMa questo retroattivismo è reiterabile per usucapione? Come se fosse antani.............
RispondiEliminaAssolutamente reiterabile, e il racconto della storia lo dimostrerà!
RispondiElimina(non funziona sempre, l'antani!)
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